Il mercato Italia

Il business delle ecig

MERCATO ITALIA

A livello globale si stima che il mercato delle egic raggiungerà il 47 miliardi dollari nel 2025 conto gli attuali 7,5 (stima Bis Research, società specializzata in

analisi sulle tendenze dei mercati e delle tecnologie emergenti). Una crescita di quasi il 600%.

Una crescita che non ha eguali in nessun altro settore merceologico.

Si tenga, inoltre, conto che in questi anni il settore è cresciuto potendo contare solo sul passaparola di coloro che hanno provato il sistema, avendo contro sia l’establishment dei produttori di tabacco, sia quello politico per ragioni di gettito fiscale (particolarmente in Italia).

L’Italia si colloca al terzo posto nel mercato europeo alle spalle di Inghilterra e Francia. Attualmente in Italia si contano circa 1 milione di “svapatori” a fronte di un mercato potenziale di oltre 11 milioni di tabagisti e la tanto sospirata regolamentazione del mercato ha fatto rivedere al rialzo tutte le stime di crescita. Attualmente i negozi di sigarette elettroniche in Italia superano le 2.000 unità e continuano nuove aperture. Nel 2013 i negozi arrivarono a oltre 3000 per poi crollare sotto 1000 per effetto delle disposizioni vessatorie imposte al comparto.

Risulta chiaro che: in un quadro normativo regolamenta e stabilizzato, una maggiore attenzione alle questioni salutistiche da parte dei consumatori e una maggiore consapevolezza del legislatore circa le reali potenzialità della sigaretta elettronica quale strumento utilealla riduzione del danno da fumo possono fanno ben sperare nel ribaltamento dei rapporti tra coloro che fumano le sigarette tradizionali e coloro che “svapano”.

In buona sostanza si può affermare che:

È più il mercato da fare rispetto a quello fatto.